Dirk De Keyser è uno scultore belga che realizza le sue sculture in bronzo e ceramica. Nato nel 1958, ha studiato alla Koninklijke Academie voor Schone Kunsten di Eeklo, sotto la guida di Leo De Buijsere. Scultore professionista dal 1985.

In un'epoca e in un clima in cui la creatività era considerata un cruccio piuttosto che una virtù, il giovane Dirk De Keyser ebbe difficoltà a decidere quale direzione dare alla sua vita. Come molti ragazzi della sua età, fu mandato a imparare un mestiere ed era destinato a lavorare in una fabbrica. Tuttavia, altri orizzonti lo chiamavano, ed è così che è finito all'Accademia Reale di Ekloh. Fu lì che scoprì la sua predilezione per il bronzo. Divenne sempre più evidente che il bronzo sarebbe stato l'unico mezzo di Dirk per esprimere i suoi pensieri più intimi e le sue opere d'arte. Affascinato da grandi scultori come Georges Minn, Constantin Meunier e Auguste Rodin, reinventa ed esplora le possibilità dell'arte, allora quasi perduta, del metodo della "cera persa". In contrasto con le sue influenze, Dirk rifugge dall'idioma classico e riesce a sviluppare un proprio linguaggio scultoreo. Per questo motivo, la sua arte non può essere attribuita a determinati movimenti o correnti.

La più importante fonte di ispirazione di Dirk De Keyser è niente meno che la vita stessa. Trasforma il mondo in un universo alternativo e parallelo in cui tutti i problemi, grandi o piccoli, vengono compensati. Nel farlo, evita abilmente le trappole dell'infantilismo o dell'ingenuità: superamento dei confini, positivismo e pensiero fuori dagli schemi sono le parole chiave. Ciò è particolarmente evidente nel fatto che le sue figure potrebbero appartenere a tutte le culture o a nessuna. Sembrano dare un significato completamente nuovo al termine "uomo universale", sottolineando l'individualità e la diversità rispetto alle caratteristiche fisiche, alle differenze culturali e ai cambiamenti temporali.

L'umorismo è un altro aspetto importante del lavoro di De Keyser. Egli crede fermamente che l'umorismo, piuttosto che la negatività, sia uno strumento più potente per combattere le carenze della nostra società moderna. Un sorriso disarmante che stimola la tolleranza e la capacità di relativizzare. In questi tempi frenetici, le sculture di De Keyser costringono lo spettatore a riflettere sulla propria insostenibile facilità di essere. Un momento di auto-riflessione che invita a una piccola fuga dalla vita quotidiana.

Sono istantanee del mondo alternativo dell'artista, che invitano lo spettatore sorpreso a entrare in quel mondo. Creando, Dirk sperimenta una sorta di effetto terapeutico e cerca di proiettarlo sui suoi spettatori. Nonostante l'uso di un linguaggio unico, De Keyser riesce ad avvolgere temi universali e riconoscibili come il raggiungimento della felicità, della bellezza e dell'armonia in un modo inimitabile ma accessibile. In questo modo, l'artista cerca di instaurare una conversazione con l'osservatore, in cui, come nella vita reale, l'accento non è sempre posto sugli obiettivi, ma sui mezzi per raggiungerli.

Da dirkdekeyzer.com