Il ruolo della bambola nella storia dell'umanità, dall'antichità ai giorni nostri

Se mi chiedi quali cose interessanti mi piacerebbe vedere in passato, questa è senza dubbio la nascita della prima Bambola.
Hai notato che magia ha la bambola! Solo per un secondo incontri il suo sguardo e già vuoi cogliere l'espressione nei tuoi occhi, lo stato d'animo che l'autore le ha trasmesso, toccarla. E ora sei già prigioniero del favoloso fascino delle marionette.
A chi pensiamo più spesso quando sentiamo la parola "bambola": alla "Poupse" dalle guance rosee, alla "Matrioska" allegra e divertente o alla "Barbie" dalle gambe lunghe? Il termine "bambola" ci è giunto dall'antichità e precede l'avvento della pittura e della scrittura.
I ricercatori non riescono ancora a giungere a un'opinione comune da dove provenga questa parola. Alcuni studiosi ritengono che il termine abbia radici greche "Κοῦκλα", letteralmente significa "figura umana". Altri sostengono che derivi dal latino "cucullus" - "una bambola, un cappuccio, un mantello". Questa opinione ha una buona ragione, perché nella società primitiva, durante le attività rituali, le persone indossano maschere che coprono la testa e, a volte, l'intera figura, trasformandosi in una bambola.
Nei tempi più antichi l'uomo aveva già bisogno di esprimere le sue fantasie. La gente raccoglieva bastoni, erbe e cortecce d'albero, mescolava il tutto e lo metteva insieme, dando vita a una vera e propria bambola.
Il bambino ha ora in mano un "sostituto della mamma" che può distrarlo e occuparlo per un po'. Con una bambola come questa si può giocare e si possono fare nuove esperienze. Già in quell'epoca lontana, la bambola svolgeva una funzione importante, fungendo da amuleto per i bambini. La madre credeva che durante la sua assenza, attraverso la bambola, controllasse il suo bambino, e il bambino, come se non si fosse separato dalla madre, era lì, sempre vicino.
Sul territorio dell'antico Egitto sono state trovate bambole, presumibilmente realizzate in XX secolo a.C.... Scolpite in legno o osso, queste bambole erano di forma piatta. Gli abiti sono stati applicati con vernici sul corpo. Intricate acconciature di fili e perle di argilla adornavano le loro teste.
È interessante notare che le bambole egiziane non avevano gambe. Alla parte inferiore del corpo è stata data una forma arrotondata. Si credeva che se fai le gambe per la bambola, allora può sfuggire all'amante. Dopotutto, anche allora, le bambole erano dotate di proprietà magiche. La gente pensava che con l'osservanza di rituali speciali, le bambole potessero influenzare gli eventi della loro vita e il destino di altre persone, se glielo chiedessi bene.
C'erano speciali bambole egiziane antiche che non erano destinate ai giochi, erano sepolte insieme al proprietario in modo che il defunto non fosse lasciato solo nell'aldilà.
Come mestiere separato, la creazione di bambole è apparsa nell'antica Grecia V secolo a.C. Per crearli, gli artigiani hanno utilizzato terracotta, argilla cotta, legno, pietra. Le bambole di argilla più famose di quel tempo sono statuette femminili create durante la civiltà micenea.
Grandi Greci, Erodoto e AristoteleNei loro scritti, hanno riportato la storia dell'esistenza di burattini su fili, le marionette. Dagli scritti antichi apprendiamo del "burattinaio dei fili". Patane", A cui è stato permesso di esibirsi al famoso Teatro Dioniso, dove si esibivano solo i Grandi Maestri. Questa è la prima menzione del nome Burattinaio nella storia dell'umanità..
Successivamente, i teatri di marionette si diffusero nell'antica Roma. Le bambole erano trasformate, il loro aspetto si avvicinava sempre di più all'umano. I burattini teatrali potrebbero essere suddivisi in due grandi categorie: "Cavallo" e "Pavimento". Lavorando con le bambole "Horse", gli attori nascosti dallo schermo le tenevano in alto sopra le loro teste, mentre parlavano con le bambole "Floor" erano sopra il palco, controllando i loro personaggi dall'alto.
Spesso tali opinioni ridicolizzavano i vizi e le imperfezioni umane. Una volta i burattinai toccarono così tanto l'imperatore Giulio Cesare con la loro satira che proibì ai burattinai di pronunciare il testo. Per molto tempo, durante le esibizioni, è stato permesso di esprimere i propri pensieri solo con movimenti e gesti.
Nell'antica Roma, alle bambine venivano regalate bambole il giorno della nascita. Le bambole accompagnavano le giovani ragazze romane fino al giorno del loro matrimonio. Il giorno delle nozze, le ragazze sacrificavano le loro bambole alla dea Venere, rinunciando alla loro infanzia ed entrando nell'età adulta.
Nell'Europa medievale, la creazione di bambole fu severamente condannata dalla Chiesa e dai suoi tirapiedi. Si riteneva che l'uomo fosse incapace di ricreare l'immagine creata da Dio. Tali atti erano considerati blasfemi ed erano severamente perseguitati. Inoltre, la Chiesa fu implacabile nella lotta contro gli stregoni che utilizzavano statue di forma umana per eseguire rituali magici.
D'altronde è impossibile calcolare quante vite umane ha salvato la Bambola, in quei giorni in cui si decideva che invece di una persona, la Divinità Onnipotente, come sacrificio, poteva offrire la Bambola. Le bambole erano vestite magnificamente, adornate con gioielli e bruciate ai fuochi sacrificali.
Ma la vita non si ferma, quindi il mondo dei burattini sta subendo molti cambiamenti. Inghilterra, Francia e Germania divennero la culla del teatro di figura nel XV e XVI secolo.
Le immagini delle bambole diventano più complicate, diventano sempre più artistiche. Il processo di creazione è diventato dispendioso in termini di tempo. Per la prima volta apparvero specializzazioni di artigiani. Un falegname realizzava mobili per bambole, un vasaio preparava piatti e abiti su misura. Per la prima volta, le bambole sono state vestite con abiti realizzati appositamente per loro.
In Inghilterra, nei secoli XV-XVI, iniziarono a essere create bambole in legno... Il delicato lavoro era svolto da intagliatori di burattini che erano considerati artigiani rispettati. Le loro creazioni erano costose e molto apprezzate. Le bambole di tali maestri venivano presentate solo dai re, come un premio molto onorevole, per meriti speciali.
In Germania, le bambole venivano fuse con la cera. Ancora oggi, di generazione in generazione, si tramanda l'abilità di realizzare occhi di bambola "soffiati" in vetro. Gli occhi, di tutte le dimensioni e colori, vengono soffiati manualmente dal vetro fuso allo stato liquido utilizzando strumenti speciali.
In Francia, i burattinai, per la prima volta nella storia, iniziarono a creare bambole-manichini progettati per mostrare abiti di lusso. Nella seconda metà del XVII secolo, i francesi produssero bellissime bambole, le Pandoras. Queste bambole di porcellana di medie dimensioni, con un corpo che corrisponde alle proporzioni di una donna adulta, sono state create con un intero guardaroba di abiti e accessori chic.
I Pandora erano molto fragili e costosi. Servivano come oggetto di lusso per i nobili ed erano considerati un hobby d'élite per gli adulti.
In un'epoca di rapidi progressi tecnologici, l'Europa della metà del XVIII secolo fu attanagliata da una tendenza rivoluzionaria: la creazione di marionette meccaniche androidi.... Grande maestro, Jacques de VaucansonL'Anatra è una creazione unica che unisce le caratteristiche classiche della marionetta con le conquiste del progresso moderno, la famosa Anatra, mostrando tutta la bellezza della vita naturale del corpo dell'anatra.
Il magnifico Pavone, opera del maestro meccanico James Cox, occupa il posto d'onore dell'Hermitage dal 1797.
Queste fantastiche bambole, fino ad oggi, si dilettano, con la loro magnificenza e la scala del talento dei maestri che le hanno create.
L'invenzione della porcellana è diventata una pietra miliare completamente nuova nella storia dello sviluppo delle bambole.... Il segreto dei maestri cinesi fu scoperto dagli europei all'inizio del XIX secolo. Le porcellane durevoli, smaltate e belle sono diventate immediatamente un materiale preferito dai burattinai
Con l'avvento della porcellana "Biscuit", opaca, colorata in color carne, i volti delle bambole risplendevano di calda e naturale bellezza.
L'invenzione della plastica: una nuova pietra miliare nella storia del mondo dei burattini... L'uso industriale di questo materiale è iniziato a metà del XX secolo. Materiale economico e facile da produrre, facile da lavorare è diventato un vero regalo. Ora bambole e giocattoli per bambini sono diventati disponibili per ogni famiglia.
In Russia, il teatro di figura si è sviluppato in modo unico... Sotto il grande riformatore Pietro I, furono invitate artigiane dall'Olanda, che insegnarono alle suore russe a collezionare statuette di porcellana, insegnarono i segreti della fabbricazione della cartapesta. Le più difficili da creare, le teste di pupe sono state fuse nella fabbrica di porcellana di famiglia Benois, a San Pietroburgo. Gorodets, Bogorodskoye e Sergiev Posad sono centri di marionette popolari fin dall'antichità. Gli artigiani popolari hanno creato giocattoli unici ed estremamente belli.
In Oriente, in Cina e in Giappone, le bambole hanno la loro storia e cultura antiche. Ricordiamo da dove provenivano porcellana, carta e seta. I primi ritrovamenti di bambole sono datati III millennio a.C.
Nel 1936, dopo diverse mostre internazionali di successo, l'imperatore del Giappone riconobbe la creazione di bambole come forma d'arte.
Il marchio di fabbrica della Cina è la testa che scuote, il manichino cinese, un originale giocattolo in porcellana per bambini. È necessario toccare leggermente la testa quando il "manichino" inizia a farla oscillare, provocando il costante piacere degli osservatori.
Verso la fine del XX secolo, l'interesse per le bambole fatte a mano inizia a rinascere. Riappare la tendenza a collezionare opere rare e uniche.
La creazione di una bambola è sempre stata riconosciuta come un'arte raffinata, i maestri burattinai erano molto apprezzati nella società e collezionisti e dilettanti sono pronti a dare un sacco di soldi per acquistare la loro bambola preferita.
Come parte della storia e della cultura di tutta l'umanità, la bambola conserva nella sua immagine l'originalità e le caratteristiche delle persone che la creano. Parla della nostra morale, dei nostri risultati e delle nostre preferenze. Questo è il valore e il fascino principali della bambola.
Tatiana Kalinina Instagram @tatakalinyshka
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